Origine dei modelli di pizzo

Storia del pizzo a uncinetto

L'origine dei modelli di pizzo risale all'Italia del XVI secolo. Ma la storia del pizzo a uncinetto si è estesa ad altre latitudini, in cui i pizzi antichi hanno ceduto il posto a nuovi modelli di pizzo cucite a maglia. Eva María Torres di DeLabores ti introduce all'argomento.

Il pizzo a uncinetto

Nel XVI secolo in Italia, le suore usavano questo metodo per realizzare abiti ecclesiastici. Acquista quindi il nome di "Pizzo delle suore". Usavano fili e uncinetti molto sottili. Creano tuniche per i sacerdoti, guanti, mezzoguanti.

Mezzoguanti di pizzo, secolo XVI

Li usavano solo le suore fino all'inizio del XIX secolo, che poi si è esteso come lavoro domestico. Più tardi si estese in Irlanda e Spagna.

Tre donne importanti per l'espansione dell'uncinetto:

Si dice che un'emigrante francese chiamata Eleanore Riego della Branchardière, figlia di un nobile franco-spagnolo e madre irlandese, si stabilì in Irlanda e iniziò ad interessarsi dei lavori affascinanti delle suore del convento di Dublino.
Pubblicò il primo libro di modelli, nel 1846 sulla rivista The Needlecon una gran varietà di esempi disegnati da lei stessa.
Grey Porter, XIX, a Carrickmacross crea l'industria nazionale per aiutare gli indigenti.
La Signora Hand apre un'industria simile a Clones.

Permettono di ridurre la fame delle famiglie di indigenti grazie al cucito di vestiti. Ha assunto 20.000 donne e bambini. Gli forniva il materiale e loro cucivano in casa.

Avevano i modelli conservati gelosamente, perché se il modello era inventato con cura ed era diverso, poteva fornire abbastanza denaro, quindi se un vicino entrava in casa inaspettatamente, nascondevano il pizzo immediatamente.

Diventano così popolari che presto devono confrontarsi con la macchina di creazione del Pizzo.

Il loro lavoro ottiene grande accettazione e potenza mondiale, acquisendo il nome di "Pizzo di Carrickmacross" e "Pizzo Clones". Che si realizza ancora oggi. Consiste nel cucire motivi di rose o trifogli su una maglia sottile di cotone. Si usa per tovaglie, coperte, orli... nella definizione di ogni tipo di decorazione nella tappezzeria, persino polsini, corpetti, volanti e ombrelli dell'epoca.

Si usa anche il "Punto a Rete" o "Filet" cucendo una maglia con punti alti ed elaborando disegni; oggi si è ripreso per creare tende o orli.