Come eliminare la pelle a buccia d’arancia

L’essere sedentari, l’uso di vestiti troppo stretti e delle abitudini alimentari poco salutari favoriscono la presenza degli antiestetici segni conosciuti come pelle a buccia d’arancia.

La cellulite diventa più acuta in età comprese tra i 30 e i 35 anni, anche se con la cura adeguata, le possibilità di recupero sono molto alte. Il problema è che solitamente si tratta di un disturbo di cui soffrono la maggior parte delle donne e che inoltre, scandalizza a chi ne soffre. Sono questi sgradevoli protuberanze di grasso che appaio sia sulle gambe sia sui glutei e che possono diventare dei veri e propri incubi.

Secondo lo specialista Juan Carlos Salazar Giraldo, la cellulite o pelle a buccia d’arancia è un accumulo sub cutaneo di grasso, dovuto all’adiposità o cellule che s’incaricano di immagazzinare grasso, soffrono di atrofia e funzionano in modo scorretto. Secondo questo specialista, la cellulite ha tre fasi che vanno da lieve ad acuta.

Secondo Salazar Giraldo, i massaggi fatti in casa sono sconsigliati perché “anche se un massaggio è tecnicamente facile da fare, bisogna effettuare delle manovre specifiche per favorire il drenaggio linfatico e la circolazione, perché in caso contrario si rischia di peggiorare il problema”.

Secondo l’esperto, per ogni fase c’è una diversa cura e più lieve è la forma di cellulite, più facile è che sparisca. Inoltre, ricorda che è necessario ricorrere a rimedi che producano la mobilizzazione sanguinea e il drenaggio linfatico. Per favorire il drenaggio venoso, si possono anche iniettare sostanze localmente a livello cutaneo. Allo stesso modo, si raccomanda di usare la carbossiterapia, che aumenta l’ossigenazione dei tessuti, anche se, secondo Salazar, il suo uso è consigliabile nella fase più acuta.

L’esperto consiglia di eliminare le tossine dall’organismo bevendo molta acqua, oltre ad aumentare il consumo di insalata e frutta. Inoltre, ci sono integratori nutrizionali, come per esempio gli antiossidanti, che possono essere d’aiuto. È consigliabile eliminare il sale, le salse, le spezie, le bibite gassate e i grassi che contribuiscono alla ritenzione dei liquidi nel corpo; invece, si dovrebbe aumentare il consumo di fibre, unito a un esercizio fisico moderato e costante.