Tipi di mobbing: 3 modi di violenza al lavoro che devi prevenire

Vedi anche: Esempi di progetto di vita

Che significa mobbing?

Se vuoi sapere in cosa consiste il mobbing, ti spiego che il mobbing o la violenza lavorativa è un modo di isolare una persona poco a poco. Questo provoca un bassa autostima e influisce sul lavoro. Se stai vivendo questa situazione, è importante sapere che esistono diversi tipi di mobbing o modalità di violenza e bullismo al lavoro.

In vari casi, ci sono aziende o organizzazioni che si servono di diversi tipi di violenza lavorativa, come tecnica di intimidazione sugli impiegati che vogliono licenziare e non possono farlo. L'obiettivo di questa violenza è far sentire l'impiegato in trappola in modo che si licenzi. Generalmente il mobbing è difficile da individuare e dimostrare, quindi è importante sapere che esistono diversi modi o tipi di mobbing o maltrattamento sul lavoro.

Vedi anche: 6 dinamiche divertenti da fare con il tuo gruppo di lavoro

Tipi di violenza sul lavoro

Il mobbing al lavoro può essere di tre tipi. Ti spiego in cosa consiste ognuno di questi.

Violenza lavorativa discendente

Questa violenza la realizza una persona con carica superiore. Forse è la più frequente. Un capo o superiore ti osteggia o maltratta continuamente sul lavoro.

Violenza lavorativa orizzontale

Questo tipo di mobbing invece si genera tra colleghi della stessa categoria. Esistono diversi motivi per cui si genera questo bullying. Se ti succede, può essere per competizione, gelosia, problemi personali o invidia.

Violenza lavorativa ascendente

La violenza la genera una persona con un livello gerarchico inferiore. Questa situazione non è comune, ma può accadere. In genere si crea quando una persona arriva in un'azienda come dirigente, ma non conosce bene l'incarico e l'organizzazione dell'azienda.

Oltre a queste modalità, esistono altri tipi di mobbing che sono legati agli attacchi veri e propri. Possono essere attacchi:

• alla reputazione
• alla qualità professionale
• alla salute
• alle relazioni sociali personali.

Anche se, purtroppo, il mobbing sul lavoro è difficile da individuare, considerando i vari tipi di violenza sul lavoro potrai stare più attento.

Vedi anche: 10 piccole attività redditizie

Fasi del mobbing

A prescindere dal tipo di mobbing, le frasi tipiche sono le seguenti:

• Fase di conflitto. In questa fase è difficile detectare il mobbing. Ma esiste un conflitto da cui si genera una violenza. Se sei un osservatore possono esistere dei segnali o indizi che ti aiutano ad individuarlo.
• Fase di mobbing vero e proprio.La fase in cui la violenza è già apparsa. Esiste bullismo e maltrattamento che possono rendere il clima insopportabile. È il momento di agire.
• Fase di intervento. La denuncia a chi corrisponde farà gestire la cosa all'azienda. Ma non sempre i risultati sono quelli sperati. Come nel caso in cui lo scopo è quello di far licenziare gli impiegati per non dovergli pagare l'indennizzo.
• Fase di esclusione. La fase finale di risoluzione del conflitto iniziale. Qualcuno resterà fuori dall'ambito lavorativo. Può essere che venga allontanato l'aggressore, ma può anche succedere che chi ha subito la violenza rinunci vista l'impossibilità di sopportare la pressione al lavoro.

Vedi anche: Produrre marmellata fatta in casa

Cosa fare per evitare il mobbing?

Se sei vittima di mobbing devi sapere cosa fare per evitare la violenza al lavoro.

• Impara ad individuare il mobbing. Considera le 45 attitudini ostili descritte da Leymann che ti permetteranno di identificare il mobbing al lavoro.
• Denuncia la violenza al lavoro. Una volt individuato il mobbing, devi denunciare il responsabile. Per farlo, è importante documentare le azioni di violenza sul lavoro e che cerchi appoggio intorno a te.
• Soluzioni per il mobbing. In ogni caso, se sei vittima di violenza sul lavoro, esistono strategie che ti possono aiutare a superare la situazione. Mettile in pratica per affrontare il mobbing. Non darti per vinto!