Malattie del caffè

Infestazioni delle piante del caffè

Le malattie e le infestazioni delle piante del caffè portano all'uso di pesticidi inorganici nelle coltivazioni convenzionali, che non solo danneggiamo l'ambiente, ma che possono anche comportare seri problemi di salute in chi li consuma.

Secondo un rapporto del Dipartimento Agrario del Costa Rica, le infestazioni delle piante di caffè sono varie. Tra le malattie che attaccano le radici, si trovano le falene, squame e nematodi; il gambo e i rami sono colpiti dai tagliatori e i perforatori, mentre le foglie sono danneggiate dai tagliatori e succhiatori e alcuni frutti dalla broca.

La broca del caffè è un piccolo insetto responsabile del maggior danno alle coltivazioni di caffè a livello mondiale e quello che crea più preoccupazione ai produttori, in quanto può far perdere loro l'intero raccolto. Le malattie alle foglie sono più comuni in epoche secche, mentre quelle alle radici in epoche di piogge. Le piante più giovani sono le più esposte alle squame, come il caffè arabica, anche molto soggetti alle falene e nematodi.

Le malattie più gravi sono: la ruggine, cercospora, piaga nera, antracnosi, phoma e altre come l'occhio del gallo e il mal di filaccia, legate alle condizioni ambientali. Insomma, le malattie e gli insetti più importanti che attaccano le piante del caffè sono il Coccus viridis, la Lepidosaphes ulmi, la Saissetia hemisphaerica, l'Icerya e l'Hypogeococcus pungens. Anche le falene, i nematodi e la larva di una piccola farfalla attaccano le foglie.

Inoltre, bisogna evidenziare che l'uso di prodotti chimici nei controlli fitosanitari distruggono l'equilibrio biologico dell'ambiente. Inoltre, ci sono studi che dimostrano che la coltivazione di caffè organico è meno attaccata da malattie e infestazioni. I vantaggi del caffè naturale senza inquinanti non solo favoriscono l'ambiente, ma anche la salute dei consumatori, perché evitano di esporlo a pesticidi e fertilizzanti chimici, rischiosi per l'organismo.


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