CHe cos'è l'henné naturale e come si usa per tinture e tatuaggi temporanei

Storia e uso di questo pigmento naturale

L'henné proviene dall'arbusto lawsonia Inermis. Si usa per effettuare tatuaggi temporanei e tinture per capelli. Scopri di più su questo prodotto in questo articolo.

Henné è il nome arabo dell'arbusto lawsonia Inermis. Le foglie di questa pianta, seccate e tritate, diventano la polvere di henné. Cresce nelle zone umide del nord Africa e nel sud dell'Asia, ed è molto popolare tra le donne dei paesi islamici per dare un tono ai capelli e tingere le unghie, le punta delle dita e parti dei piedi.

Nel mercato esiste attualmente un'infinità di prodotti semi permanenti a base di sostanze di origine vegetale e quindi naturali. Il beneficio risiede nel fatto che questo pigmento naturale colora i capelli con delicatezza e senza rovinarli.

Per quanto riguarda i suoi usi, si usa in vari modi:

  • Per colorare i capelli
  • Per fare tatuaggi temporanei sulla pelle
  • Per dipingere le unghie e le dita, soprattutto nei rituali di nozze e di celebrazioni

La pianta dell'henné

L'henné riceve molti nomi a seconda del paese e anche la pronuncia cambia in base alla regione, ma "henné" rimane il più comune. In India si conosce come mehndi. Il nome in spagnolo è alheña, anche se si tratta di una parola che quasi non si usa ed è piuttosto antiquata. Ma la possiamo trovare in alcune traduzioni del "Le Mille e una notte" e romanzi ambientati nei paesi arabi.

Lawsonia inermis, la pianta da cui si raccolgono le foglie che si seccano e si tritano fino a renderle una polvere sottile che si usa per tingere, è una pianta grande dai piccoli fiori bianco e profumati che si trovano nel Nord Africa, India e Medio Oriente.

Il suo principale uso è la tintura naturale con un forte colore marrone aranciato. Oggi possiamo trovare sul mercato delle miscele di henné per tingere i capelli con vari colori, ma dobbiamo avere chiaro che contengono prodotti chimici aggiunti per ottenere questi colori, infatti, l'henné naturale tinge solo di un marrone aranciato. Più fresca è la polvere di henné più forte è il suo colore e più durerà.

Origine dell'henné

L'uso dell'henné risale a cinque mila anni fa almeno. La teoria più accettata è che si sia iniziata ad usare nell'Antico Egitto, e da lì il suo uso si è esteso ai paesi del Nord Africa e del Medio Oriente fino ad arrivare in India. Si sono trovate delle mummie con resti di decorazione di henné, pitture rupestri in cui si vede una principessa con le mani e i piedi decorati con l'henné, si dice persino che il profeta Maometto la usasse per tingersi la barba.

Per secoli, si è usata per tingere i vestiti, ma il suo uso più comune è sui capelli e per le decorazioni del corpo. Queste decorazioni si facevano tradizionalmente sulle mani e sui piedi, ma le nuove mode includono disegni per tutto il corpo.

Anche se si conoscono come tatuaggi all'henné, non sono reali tatuaggi, perché si colorano gli strati superficiali della pelle e non sono permanenti. Il tatuaggio sparirà man mano che la nostra pelle si rinnova.

Inoltre, all'henné sono state attribuite proprietà curative e magiche, e in alcune culture viene considerata sacra. Ha un effetto rinfrescante per la pelle, se applicata sui capelli, riduce il livello di grasso e renderà i capelli più forti e corposi.

Si dice che se non fosse per le maschere all'henné, le donne musulmane che tengono tutto il tempo la testa coperta con il velo, avrebbero i capelli marci. Si è usata per curare le malattie della pelle, contusioni, mal di gola e di testa, ma questi effetti non sono provati.

Disegni con l'henné nei paesi indù e islamici

I disegni variano molto da una cultura ad un'altra, soprattutto tra la cultura indù e quella araba.

  • Disegni con henné nei paesi islamici
    • Non comprendono figure di animali e persone.
    • Si usano disegni floreali o geometrici.
    • Si possono trovare donne che si fanno dipingere i palmi delle mani e le piante dei piedi totalmente, senza nessun disegno, perché si crede che protegga e rinforzi la pelle.
  • Disegni con henné nei paesi indù
    • Si usano disegni di animali che si trovano in un quadrato o in un cerchio, e intorno si aggiungono altri motivi più piccoli, normalmente geometrici o floreali.
    • I disegni su una mano e sull'altra sono indipendenti, ma a volte complementari.

Tatuar con henna

Uso dell'henné in cerimonie delle culture indù e arabe

Una parte importante delle cerimonie nuziali islamiche, indù e ebraiche safardì è ladecorazione con henné delle mani e dei piedi della sposa.

In Marocco, in cui questa celebrazione dura tre giorni, la prima notte si effettua questo rituale: in casa della sposa si riuniscono le sue migliori amiche, a chiacchierare e ballare, mentre una tatuatrice di henné crea la complicata filigrana con cui si decorano le mani e i piedi.

Possono volerci circa tre ore, per quanto sono complicati i disegni. Può sembrare che portino dei sottili guanti di pizzo. Finito il disegno, si copre e si avvolge l'henné con cura per non rovinare il disegno e non si toglie fino al giorno dopo.

Anche se normalmente la decorazione con l'henné è riservata alla sposa, in alcune regioni dell'India si decorano anche le mani dello sposo con motivi riservati agli uomini.

Queste feste dell'henné durano tre giorni, si invitano tutte le amiche e le donne della famiglia, che verranno con i loro abiti migliori. La cosa normale è ingaggiare una tatuatrice professionista conosciuta come mu'alima (maestra), sono donne normalmente di umili origini che hanno imparato dalle loro madri.

La tatuatrice professionista è una figura rispettata per il suo lavoro, ma hanno anche una strana relazione con loro, perché sono donne che lavorano fuori casa, viaggiano, escono di notte e a volte fumano, in una società musulmana in cui non è ben visto. Se il budget lo permette, si ingaggia anche un'orchestra di musicisti che intratterrà la serata, momento in cui inizia la danza, dove le donne arabe ballano il raks baladi, o la parte folcloristica della danza orientale.

La festeggiata in queste feste è esente da qualsiasi lavoro in quei giorni. Sarà il centro dell'attenzione e, inoltre, visto che dovrà stare tranquilla mentre le fanno i disegni, dovrà aspettare con le mani e i piedi avvolti da cotone almeno per un giorno affinché l'henné si fissi bene e duri: le donne della sua famiglia dovranno prendersi cura di lei e darle da mangiare. Di solito prima di una festa di questo tipo, la donna va all'hammam (bagni pubblici) per purificarsi fisicamente e spiritualmente.

Adesso, avere disegni di henné sulla pelle è molto di moda. Anzi, appena arriva l'estate possiamo trovare artisti di strada che ci faranno un bel disegno per un prezzo modico.

Per cosa useresti l'henné naturale?

Grafico dell'indagine: Per cosa useresti l'henné naturale?

Per tingere i capelli

92/31

Per un tatuaggio temporaneo

141/11

Ti sei tatuato o tinto i capelli con l'henné?




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