Quali frutti secchi sono buoni per il colesterolo?

Quali frutti secchi sono buoni per ridurre il colesterolo?

La frutta secca fa parte della dieta mediterranea e quindi parte della fama di questa dieta è dovuta ad essi. In generale, si sa che se si consumano circa 30 g. di frutta secca in una dieta, si può ridurre il colesterolo LDL o cattivo fino al 31%.

Anche se i frutti secchi contengono alcuni composti, possiedono anche delle differenze nel loro profilo nutritivo, che può contribuire o meno a ridurre di più il colesterolo.

• Grassi: Anche se il loro contenuto di grassi è elevato, e i grassi insaturi sono molto benefici e salutari, possiedono anche acidi grassi saturi (anche se in concentrazioni minori). Tra la frutta secca, gli anacardi possiedono meno grassi saturi, e le noci di macadamia sono quelle che ne contengono di più.
• Proteine: Forse ti sembrerà che le proteine non influiscono nelle proprietà dei frutti secchi nel ridurre il colesterolo e proteggere il cuore, ma non è così. Le noci possiedono circa il 10% di proteine e le mandorle il 17% (sono quelle che ne possiedono di più). Questi frutti possiedono un aminoacido chiamato L arginina, una sostanza che aiuta nella formazione di ossido nitrico. Questo composto è estremamente importante perché aiuta ad evitare che il colesterolo non si accumuli e si distrugga nel fegato per la sua successiva riutilizzazione o eliminazione.
• Fibra: la fibra nella frutta secca è presente tra il 5% nelle noci, fino al 15% nelle mandorle e nei pistacchi. Sono un'eccellente fonte di fibra e un buon modo per eliminare il colesterolo dall'organismo in maniera naturale.
  Componenti minori: lo zinco, il manganese, il selenio, il rame e il magnesio presenti della frutta secca in genere, sono eccellenti antiossidanti che aiutano a ridurre il colesterolo totale e il colesterolo LDL o cattivo. Inoltre, le noccioline, le noci e i pistacchi possiedono un coenzima chiamato Q10, che completa anche l'attività antiossidante dei minerali e vitamine, come la vitamina E.
• Infine, il riserratolo e l'acido elagico della frutta secca, soprattutto le noci, migliorano l'attività cellulare, riducono la formazione del colesterolo cattivo, ed evitano che si attacchi nelle arterie, evitando così malattie cardiovascolari.

In conclusione si può affermare che tutta la frutta secca è benefica per ridurre il colesterolo alto, può variare un po' la composizione chimica, ma tutta possiede sostanze che favoriscono la salute cardiovascolare, e apportano anche sazietà ed energia.