Cosa mangiare per studiare meglio
Gli alimenti che favoriscono la concentrazione e la memoria
È molto comune che gli studenti mangino male in fasi di esamini e questo incide posteriormente sul rendimento accademico. Cynthia Rodriguez Caballero ti mostra cosa dovresti mangiare per raggiungere la massima efficienza nello studio.
È comune che in fasi di esamini, gli studenti ricorrano a cibi veloci come pizze e altri simili. Questi alimenti sono molto ricchi in calorie ma poco nutritivi per lo quale le proteine, vitamine e minerali saranno carenti nella dieta. Questa circostanza (che si aggrava con il sedentarismo) può provocare che la massa muscolare diminuisca e con essa, diminuirà anche la produzione di ormoni muscolari. Questo fatto si traduce in una maggior sensazione di stanchezza e perdita di agilità mentale, qualcosa di controproducente per lo studio. Per questo è molto importante l’alimentazione nello studente.
Queste sostanze non devono mancare nella dieta di uno studente:
- Le vitamine, minerali e altri macronutrienti presenti in verdure, frutta, pesci, legumi, ecc, sono veramente importanti perché il corpo funzioni al 100 %. Le vitamine del gruppo B sono strettamente correlate alla memoria e la capacità di concentrazione e sono presenti in cereali integrali, verdure, frutta, legumi…
- La colina è un altro elemento veramente importante perché partecipa negli impulsi nervosi del cervello e perciò, la sua presenza migliora la capacità di concentrazione e la memoria. Ci sono nelle uova, l’aglio, la cipolla, la melanzana, fagioli e piselli.
- L’Omega-3 presente nella sua forma più attiva in pesci azzurri è molto importante per mantenere la flessibilità dei vasi e cellule sanguigne, qualcosa di più importante nelle fasi di sedentarismo per le lunghe giornate di studio. Gli Omega-3 sono molto importanti nello sviluppo iniziale del cervello, ma nell’adolescenza e l’età adulta assicura anche il funzionamento normale del cervello e mantiene lo stato d’animo perché è un buon antidepressivo naturale.
- Le sostanze e alimenti che aumentano la serotonina come quelli ricchi in triptofano (cereali integrali, legumi, latticini, ecc) o come quelli ricchi in vitamina C (peperoni, verdure di foglie verdi e citrici) e quelli che aumentano la dopamina (che è un altro neurotrasmettitore) per la presenza di vitamina B6, tirosina e fenilalanina sono anche imprescindibili per un buon rendimento mentale e ancora una volta, vengono forniti da una dieta equilibrata. Questo aiuta a palliare lo stress accademico e ad affrontare in modo migliore i compiti quotidiani con una maggiore agilità mentale e più destrezza.
Il contatto di uno studente con un dietista-nutrizionista servirà per farlo acquisire buone abitudini di vita, lo quale in ultima, si traduce in salute e una migliore qualità di vita. Avere una corretta alimentazione è imprescindibile per gli studenti universitari che hanno un importante carico d’insegnamento, accompagnato normalmente da un cambiamento di città e intorno.
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